Personal Coach: le “violette” viaggiano verso la salvezza

LA STAMPA – 26 marzo 2004

Personal Coach, Myriam Florio: le “violette” viaggiano verso la salvezza

La salvezza è sempre più vicina per le “violette” del Quart nel campionato di calcio femminile di serie B.

Domenica hanno vinto per 2 a 1 lo scontro diretto con la Biellese e dopodomani alle 16 giocheranno in casa contro l’Albenga, penultima.

Salgono a 23 i punti delle valdostane, che ora sono seste a pari punti con il Romagnano e il Sarzana e davanti a Biellese, Carrara, Albenga e Caprera.
Ma il match amichevole di giovedì con la Rappresentativa piemontese under 21 di serie C è finito con una sconfitta per 5 a 1.

La poca concentrazione delle valdostane ha permesso alle ragazze allenate da Giancarlo Padovan (direttore di Tuttosport) di avere la meglio.

L’unico gol delle “violette” l’ha segnato Federica Favre, tornata in campo dopo una lunga pausa per un infortunio al ginocchio. Contro la Biellese invece le valdostane hanno dimostrato concentrazione e grinta.

Dopo un primo tempo che ha visto in vantaggio le biellesi, all’inizio della ripresa Sophie Jocallaz ha segnato un gol di rapina sfruttando un errore del portiere.

Il 2 a 1 definitivo lo ha sancito a fine partita, su punizione, il capitano Hélène Boniface.

“Abbiamo disputato una bella prova – commenta il capitano -: siamo state concentrate dall’inizio alla fine. Il lavoro che stiamo facendo con il “personal coach” Myriam Florio, ha sicuramente contribuito; due settimane fa la squadra ha seguito un percorso che aveva l’obiettivo di farci arrivare cariche in campo e aumentare l’aggressività sportiva”.

Le 15 “violette” hanno spaccato con un colpo della mano delle tavolette di legno alte qualche centimetro.

Una pratica tipica delle arti marziali, ma che in questo caso ha un significato diverso. “Il “board breaking” (rottura della tavoletta) è una metafora potenziante, una sorta di prova speciale dove siamo andati a lavorare su paura e obiettivi – spiega Myriam Florio, il personal coach che segue la preparazione mentale delle “violette”. Rompere la tavoletta ha voluto dire spazzare via le paure, passo necessario per raggiungere degli obiettivi”.