ADNKRONOS – 3 novembre 2007

Psicologia: l’indagine, stress e routine rendono infelice 45% italiani si considerano insoddisfatti e cercano serenità, solo 23% sogna vincita al superenalotto.

Roma, 3 novembre 2007

Felicità questa sconosciuta. Almeno per buona parte degli italiani, alle prese con malumori, ansia e stress, in una routine tutt’altro che idilliaca.

La fotografia del bel-paese insoddisfatto emerge da una ricerca condotta dall’istituto Barometro su un campione di 800 uomini e donne per valutare Io stato di benessere psico-fisico degli italiani. Il 45% degli intervistati si giudica “insoddisfatto”.

Seguono poi gli “ansiosi e preoccupati” (24%) e i “depressi” (17%).

A dichiararsi sereno e’ solo il 12% del campione.

La fonte della propria infelicità sono, nel 57% dei casi, le difficoltà e i nervosismi del tran tran quotidiano: dallo stress dei mille impegni al traffico cittadino fino ai difficili rapporti con capi e colleghi.

II 22%, invece, è, si dice, assalito da preoccupazioni di lungo periodo: dalla casa, al lavoro, ai figli, alla sicurezza.

E non manca un 18% che considera il proprio stato “fisiologico” e non sa darsi una ragione del proprio malessere emotivo.

E la felicità? Secondo i risultati dell’indagine, solo per il 15% equivale con l’essere ricchi e famosi. Per la maggioranza (68%), essere felici equivale a uno stato di serenità interiore.

Così, interrogato su un desiderio immediato da realizzare per sentirsi meglio con se stessi, il 52% degli intervistati indica, a sorpresa, una giornata di relax, libera da affanni e preoccupazioni.

Solo il 23% ha in cima alla lista dei desideri la vincita al superenalotto e appena il 20% coltiva un sogno romantico, come incontrare il “partner ideale”.