All’Accademia dei Coach non eroghiamo corsi, ma bensì percorsi in quanto ti aiutiamo a realizzare la tua trance-formazione. Le nozioni fini a se stesse, le conoscenze apprese solo con la testa non aiutano a crescere davvero, al massimo portano a “fare” il Coach.

Quello che occorre per ESSERE un Coach, per acquisire il Coaching Lifestyle sono esperienze, anzi un percorso di esperienze che ti porti a trasformarti nella versione migliore di te. Percorsi progettati passo passo per portarti Oltre, per scoprire la Libertà di Essere Te Stesso, fino a imparare le Tecniche Ipnotiche, la Magia della Trance-Formazione e ancora oltre l’Evoluzione della PNL, in un viaggio alla scoperta delle potenzialità dell’essere umano.

Perché è esattamente la risposta ai tuoi bisogni. Il primo contatto di consulenza con uno dei CoachMaker è una vera e propria sessione di coaching gratuita in cui ti aiutiamo a individuare esattamente la risposta formativa più adatta a te in questo momento della tua vita, in modo ecologico ed efficace per scegliere con fiducia il percorso più utile.

Si, abbiamo un servizio di dilazione che ti permette di pagare in comode rate mensili. L’importo e la tempistica verranno concordate in base alle esigenze personali con il tuo CoachMaker di riferimento al momento dell’iscrizione.

Questo servizio si chiama Dilapay ed è una pura dilazione su carta di credito. Quest’ultima è un requisito necessario per attivare il servizio.

Non è possibile effettuare la dilazione con altre tipologie di carte di pagamento.

Certamente si, il nostro focus è da sempre sullo sviluppo del sapere per saper fare e di conseguenza saper essere. Per questo le esercitazioni pratiche rappresentano il cuore dei nostri percorsi, perché il vero apprendimento è basato sull’esperienza. Questo è un altro motivo per cui facciamo corsi residenziali. Un detto della Nuova Guinea dice che la conoscenza è solo un sentito dire se non è penetrata nel muscolo.

Troverai, oltre alla teoria, costanti esercitazioni pratiche in aula e non solo, perché abbiamo esteso la possibilità di allenamento pratico anche dopo la fine dei percorsi, creando una vera e propria palestra della mente, in cui gruppi di lavoro si trovano settimanalmente online per continuare insieme la pratica ed il ripasso di quanto appreso in aula. Puoi scoprire di più chiedendo informazioni al tuo CoachMaker di riferimento sull’NLP MasterMind.

Alla fine degli anni ’70, Bandler e Grinder commissionarono a Robert Dilts e altri, tra i loro primi allievi, di creare un programma formativo standardizzato per il praticante Programmatore Neuro Linguista. Questi programmi di base erano rivolti a certificare le competenze di base per definire che il professionista conoscesse la materia. Così vennero creati i programmi Practitioner, che rappresenta ancora oggi il primo livello di competenza, Master Practitioner, che rappresenta il secondo livello e il cui possesso permette di accedere al percorso per diventare Trainer.

Allo stesso tempo apparve chiaro sin da subito che le competenze che potevano essere acquisite nei due mesi di training che erano inizialmente richiesti non erano tutto ciò che si poteva conoscere e studiare grazie alle strategie e all’atteggiamento che la PNL insegna. Così nacquero innumerevoli corsi di specializzazione sul Meta-Modello avanzato, i Pattern di cambiamento fisico, l’uso avanzato delle SottoModalità, i metaprogrammi avanzati, le Time Lines Multiple e così via. Anche in Italia verso la fine degli anni ’80 assistiamo a vari corsi di quei pochissimi Master Trainer internazionali che venivano a insegnare tutto ciò che va oltre le basi che sono previste dal Practitioner e dal Master Practitioner in PNL.

Oltre la PNL e il Coaching è il primo livello di approfondimento rispetto ai corsi di base. Di fatto è quel percorso che ti permette di svelare il codice nascosto dietro le tecniche che ti sono state insegnate nei primi corsi, ti permette di imparare ad applicare la PNL in maniera fluida e naturale, integrandola nella tua vita quotidiana a livello emotivo e inconscio. In altre parole ti permette di scoprire che il vero Programmatore Neuro Linguista non applica gli strumenti in maniera mentale e meccanica, non “conosce” la PNL, ma la “vive”.

La PNL corporea è una disciplina che viene insegnata e messa in pratica dalla nostra NLP Trainer Myriam Florio. Si tratta di favorire la fluidità e la connessione con il nostro corpo per meglio comprendere la gestione dei nostri e altrui stati emotivi. Fiducia, paura, amorevolezza ed equilibrio sono fra gli aspetti più importanti su cui andiamo a lavorare.

Nessuna, semplicemente perché la crescita personale è per tutti. Che tu sia già esperto di PNL e in possesso di varie certificazioni o che tu sia agli inizi, ai nostri percorsi evolutivi, i Trainer e tutto lo staff dell’Accademia dei Coach, ti metteranno nelle condizioni di apprendere e conoscere nuovi strumenti sperimentandoti come non hai mai fatto fino ad oggi.

Il 65% delle persone che intraprendono un percorso all’Accademia dei Coach hanno già frequentato altri corsi di PNL. Tra i partecipanti ci sono diversi Coach e Trainer in PNL riconosciuti dalla Society of NLP. Grazie alla comunicazione multilivello del maestro internazionale con pochi eguali al mondo, scoprirai cosa significa lavorare su un piano molto più profondo del fare… l’Essere! Marco Valerio Ricci ha la straordinaria capacità di lavorare contemporaneamente su più piani. Motivo per cui la maggior degli esperti ama poterlo modellare ed apprendere sin da subito l’eleganza di come lavora sia con chi è alle prime armi, accompagnandolo verso la libertà di essere sé stessi, sia con chi è già esperto, portandolo ad innalzare il proprio grado di consapevolezza personale e di competenza professionale.

Noi teniamo a chi ci affida la sua crescita personale e professionale per cui abbiamo studiato una formula che ci garantisce omogeneità di apprendimento verso l’eccellenza e ha queste caratteristiche:

• Percorsi a numero chiuso a 30 pax massimo
• No corsi, ma percorsi di lunga durata con tutoring per garantire che ciascuno sia realmente seguito nella sua trasformazione
• Lavoro sull’essere per saper fare e poi fare, piuttosto che sul sapere inutili teorie e poi restare ammirati di quanto i trainers sono bravi

Proprio come per imparare una lingua, è inutile studiarla a scuola e sui libri, ripetendo termini a memoria, è mille volte meglio immergersi nell’ambiente e impararla vivendola, immergendosi totalmente, i nostri corsi residenziali si sviluppano su questa scoperta, che massimizza l’apprendimento e permette la vera trasformazione.

I corsi residenziali si svolgono in location uniche ed esclusive immerse nella natura. Tutti i partecipanti soggiornano nella struttura ricettiva immergendosi h24 nel più bel viaggio che possa esistere: IL VIAGGIO ALL’INTERNO DI TE STESSO!

Per i nostri percorsi residenziali scegliamo accuratamente posti speciali, al riparo dallo stress della vita quotidiana, immersi nella natura, dove condividere la nostra esperienza con altri appassionati di crescita personale, PNL Ipnotica e Ipnosi, per creare un nuovo gruppo dei pari. Come ha detto la Licensed NLP Trainer Myriam Florio, socio fondatore dell’Accademia dei Coach: “ti assicuro che le amicizie che si vengono a creare nei nostri percorsi residenziali durano per tutta la vita”.

Uno dei motivi per cui eroghiamo corsi a numero chiuso di massimo 30 persone è quello di garantire l’assistenza di altissimo livello. La cura con cui le persone vengono seguite è un plus dell’Accademia dei Coach. In primis nell’applicazione in aula della parte pratica, poi con gruppi di lavoro e sessioni di Coaching telefonico individuali, per condensare il cambiamento in atto durante il percorso. La preparazione e l’ampio background dei nostri CoachMaker hanno permesso e permettono di gestire con successo situazioni che vanno al di là delle “normali” dinamiche d’aula. Questo grazie ad un approccio spesso a 360°.

La nostra visione della figura del Coach è di un professionista che ha sviluppato spessore personale affrontando quotidianamente le sfide che la vita gli pone davanti, orientato al Kaizen – la parola giapponese che indica il continuo e costante miglioramento. Il Coach è in grado di avere una visione olistica della vita e a 360° dei suoi coachee, nel farlo ha cura di rimanere in uno stato di flusso e di accresciuta percezione sensoriale empatica.

Il Coaching non è una professione. Quando ti sei iscritto al raggiungimento del ruolo del Coach hai in realtà scelto uno stile di vita, un Lifestyle, basato sulla libertà personale.
Libertà da vincoli emotivi, da condizionamenti del passato e da paure per il futuro. Libertà dalla rabbia della società moderna e dalla schiavitù del pensiero e dell’economia.
Il problema è che nella maggior parte delle scuole si insegnano invece alcune tecniche, a volte anche potenti, ma non il core del Coaching, il Lifestyle. Il paradosso è che si cerca di insegnare a dare e allenare la Libertà senza prima aiutare a progettare e realizzare uno Stile di Vita Libero per se stessi. Questa, implicitamente, è la grande accusa che il mercato rivolge al mondo del Coaching e della crescita personale.
Quando nel 2010, il nostro direttore scientifico Marco Valerio Ricci, sviluppò il D-K.a.l.t. Yourself Coaching, aveva in mente in primis i Coach in maniera che proprio loro fossero d’esempio per uscire dalle Ipnosi Collettive, dalle gabbie mentali. È vero, il Coach non è necessariamente un esperto nel settore in cui allena le persone, ma deve essere un esperto nell’allenarsi a vivere felice. Questo è quanto insegniamo nell’Accademia dei Coach, fin dal 2002.

Il CoachMaker è il professionista che, attraverso la sua consulenza, aiuta le persone a progettare e prendere le decisioni per il proprio programma formativo di sviluppo professionale, in seguito ne supervisiona e cura gli aspetti di evoluzione del percorso e di corrispondenza con le aspettative. Le aiuta a diventare Coach in primis di loro stesse, poi, eventualmente, degli altri.