Coaching: come dimagrire e essere in forma

Come dimagrire e essere in forma con il coaching?

In alcuni periodi dell’anno capita spesso di leggere su riviste o sul web diete e consigli per dimagrire.

Poi se approfondiamo possiamo scoprire con sorpresa che spesso una soluzione sembra contraddire l’altra e quello che è vietato in un regime alimentare potrebbe essere il segreto per un altro facendoci nascere alcuni dilemmi.

Tuttavia quando arriva il momento di mettersi in costume quanti sono soddisfatti dell’aspetto fisico e del peso corporeo che va spesso al di là di una valutazione oggettiva?

Molto probabilmente per qualcuno non è la prima volta che decide di dimagrire. Magari ha già provato in precedenza, ha perso anche un po’ di peso ma poi l’ha ripreso e ora ha di nuovo questo problema.

Molti studi e statistiche hanno dimostrato che spesso le diete portano un risultato soddisfacente a breve termine che poi si perde sul lungo periodo con lo spiacevole effetto yoyo, così noto a molti.

Allora forse chi mantiene nel tempo un peso giusto ha anche un altro segreto che prescinde dallo specifico cibo mangiato. Se si vuole raggiungere il giusto peso, ci sono alcuni concetti fondamentali che si devono sapere per dimagrire senza dieta in modo naturale e soprattutto duraturo.

Una soluzione potrebbe essere imparare a rispettare la vera sensazione di fame e il senso di sazietà? Come si può ritornare ad ascoltare i segnali del nostro stomaco e mangiare giusto? Ci sono alcune questioni che mi sono posta anche io e che trovo interessante approfondire e a cui la PNL può dare un diverso punto di vista.

Vediamo cos’è il coaching mentale e come può aiutarci a raggiungere il peso giusto. È un metodo di allenamento mentale che usa gli strumenti della PNL per aiutare le persone ad essere magre naturalmente.

Il primo ad applicare questo metodo è stato Paul McKenna, un famoso ipnoterapeuta inglese che ha trasferito le sue competenze in PNL anche sul controllo del peso. In seguito il suo modello di coaching è stato portato in Italia da molti trainer tra cui Debora Conti.

I magri naturali sono persone che dimagriscono senza diete eliminando le abbuffate e i comportamenti dannosi con il cibo, che pensano al cibo solo per fame (o per gusto quando decidono cosa cucinare ad esempio), fanno movimento per piacere e non in maniera ossessiva per dimagrire.

Il coaching del Giusto Peso utilizza gli strumenti di PNL e può essere considerato una disciplina pratica per usare in modo utile i meccanismi della propria mente.

La PNL viene chiamata anche psicologia del successo perché modella la ‘struttura interna’, cioè le strategie, di chi ottiene ciò che vuole con successo. E noi possiamo modellare i veri magri per imparare ad ascoltare e rispettare i segnali dello stomaco.

 

Coaching come dimagrire e essere in forma

 

Spesso le diete da sole non bastano per dimagrire o per mantenere il peso raggiunto perché ci dicono cosa fare ma non ci dicono chi diventare.

Con il coaching mentale si lavora su cosa fare, come mangiare, come ascoltare lo stomaco, come arricchire la propria immagine di persona magra e sana e come godere a pieno del cibo per ciò che è: nutrimento e gusto.

La parola dieta deriva dal greco e significa ‘stile di vita’ che è un concetto molto più completo, liberatorio e di sicuro gratificante di alcune semplici e poco attraenti linee guida da seguire a tavola.

Modellando i magri naturali e quindi prendendone i comportamenti utili, mangiando per fame, fermandoci quando siamo sazi e facendo movimento per il piacere di farlo, si può dimagrire senza dieta.

Con il tempo tutto questo diventa automatico, una sana e piacevole abitudine, quello che nel coaching viene definita “una capacità inconscia” qualcosa che ormai facciamo in modo naturale, come andare in bicicletta o camminare.

I veri magri non pensano continuamente al cibo tutto il giorno. Se mangiano di più non hanno sensi di colpa ma rimediano ascoltando lo stomaco e seguendo sempre i suoi messaggi.

Imparando a lavorare con la mente, eliminando convinzioni, linguaggio, abitudini non utili e sostituendoli con altri più utili ritrovando la libertà di mangiare ciò che si vuole, riconoscendo e ascoltando la vera fame si inizia il cammino verso queste nuove competenze.

Un coach non dà indicazioni alimentari. Se osserviamo i veri magri vediamo che non hanno bisogno di una lista dei cibi proibiti perché sanno quali sono gli alimenti che allontanano dall’obiettivo e quali lo avvicinano.

Tutti noi li leggiamo sulle riviste e molti sono seguiti da medici o nutrizionisti. E allora come mai a volte non si ottengono i risultati voluti? I veri magri hanno sempre bene chiaro in mente cosa vogliono e dove vogliono arrivare.

Come ci sentiremmo se anche noi potessimo ritrovare la libertà di mangiare sano senza sentirci a dieta e magari godendoci anche un gelato senza pensare di ‘sgarrare’?

Le indicazioni alimentari da seguire, per chi ne ha bisogno, sono quelle date dagli specialisti dell’alimentazione, che sapranno fornire tutti i consigli giusti soprattutto nei casi di patologie.

Allo stesso tempo con il coaching si lavora sulla motivazione e sul metodo per ottenere i risultati migliori da queste prescrizioni mantenendo alta la motivazione e la focalizzazione sul risultato voluto.

Per iniziare ci sono le 7 mosse, suggerimenti pratici da adottare con il cibo, sia ai pasti che con gli spuntini e servono principalmente per rieducarci a mangiare per gusto e nutrimento.

Il cibo serve per nutrirsi e per soddisfare il piacere dei sensi, quindi per darci la giusta energia, né poca, né troppa.

Con le 7 mosse si inizia un percorso di consapevolezza che porta a mangiare nel modo giusto divertendosi e stando bene con il proprio corpo.

E se capiterà di mangiare di più sapremo che siamo liberi di riprendere le sane abitudini già al pasto successivo.

Perché “Ogni momento è quello giusto per fare la scelta giusta” e scopriremo che non useremo più le abbuffate come alibi mentale per tornare alle vecchie abitudini ormai abbandonate.

Questo metodo non serve ‘solo’ a dimagrire, serve principalmente a riacquistare la libertà con il proprio corpo, a correggere il rapporto con il cibo usandolo insieme al movimento come strumenti in un percorso progressivo che porta verso abitudini utili.

I chili persi saranno quelli necessari e potrebbe succedere che qualcuno smetterà addirittura di pesarsi perché sarà concentrato più sulle sensazioni e sulle emozioni. Per molti diventerà importante perdere i chili di troppo seguendo i tempi del proprio corpo. Un calo troppo veloce crea problemi al metabolismo, troppo lento demotiva.

Con il coaching mentale, si impara a sentirsi prima una persona magra naturalmente dentro e poi il corpo seguirà.

Dopo le prime settimane, prima ancora che la bilancia mostri una variazione evidente, chi avrà applicato alcune regole vedrà una riduzione del girovita e i vestiti staranno più larghi, dando quella piacevole sensazione di leggerezza.

Uno degli obiettivi del coaching del giusto peso è ritornare a muoversi per piacere, per stare bene, per dare forza al corpo e come effetto secondario, anche per dimagrire.

Il peso giusto sarà una conseguenza della naturale riattivazione del metabolismo con il movimento costante, poi è solo questione di tempo. Molte delle testimonianze di chi ha conosciuto il metodo parlano di un riavvicinamento piacevole, impensabile e oramai irrinunciabile, al movimento.